Alla scoperta della Costa degli Etruschi pedalando con la Campionessa
“Andare in bici è il miglior modo per entrare in contatto con un territorio, la sua cultura, la sua natura e riceverne emozioni”.
Silvia Parietti, classe 78, è un’ex ciclista professionista di Vada (LI), piccolo borgo marino famoso per le sue spiagge bianche ma già esistente oltre duemila anni fa quando, antico porto Etrusco, rappresentava un nodo fondamentale per i traffici commerciali del tempo tra l’Isola d’Elba e la città di Volterra. Ha gareggiato ai massimi livelli dal 1999 al 2009, laureandosi Campionessa Italiana su strada nel 2005 e sfiorando il successo l’anno seguente arrivando sul podio, al terzo posto. Ha partecipato a 12 Giri d’Italia correndo per i più importanti Team internazionali; ha indossato la maglia azzurra in 4 Campionati del Mondo, in diverse prove di Coppa del Mondo e in 3 Campionati Europei.
Dopo la brillante attività agonistica non ha per appeso la bici al chiodo, tanta era ed è la sua passione e si è dedicata al cicloturismo, fondando l’associazione Tuscany Love Bike. Lo scopo è accompagnare sulle più belle strade della Costa degli Etruschi e dell’Alta Val di Cecina sia gruppi di ciclisti esperti che semplici curiosi di provare l’esperienza di una passeggiata in bicicletta in compagnia e con l’assistenza di una Campionessa.
Una vita, la tua, dedicata allo Sport. Quali sono i tuoi più bei ricordi da agonista ?
Rimane indimenticabile il giorno che sono diventata Campionessa italiana: una grande gioia, una soddisfazione unica, una liberazione che mi ha ripagata dei tanti sacrifici fatti. E poi l’orgoglio nell’indossare la maglia azzurra e rappresentare l’Italia nelle più importanti competizioni internazionali, con la possibilità di viaggiare anche in Paesi lontani e conoscere persone con la mia stessa passione che però vivono dall’altra parte del mondo.
Sei legatissima alla tua terra d’origine, cosa ami di più ?
Certo, la “mia” Toscana! In particolare la Costa degli Etruschi e la Val di Cecina con le loro strade che ho percorso non so quante volte negli allenamenti durante tutta la mia carriera. Amo il fatto che questo territorio ti offra la possibilità, in pochi chilometri, di passare dal sentire il rumore delle onde, il profumo del mare e poi, una volta raggiunta la vetta di una dolce collina, immersi nella pace e nella tranquillità della campagna, poter ammirare l’orizzonte e vedere le isole del nostro Arcipelago che si stagliano sopra una bellissima distesa blu. E poi il Viale dei Cipressi di Bolgheri, quella che per me è la strada più bella del Mondo, il centro storico di Bibbona e quello di Suvereto e poi poi… sono proprio innamorata della mia terra!
Parlami della tua esperienza come “bike guide” di Tuscany Love Bike, quali sono le emozioni che provi nello svolgere il tuo lavoro di oggi ?
Mi piace tantissimo raccontare il mio territorio durante le uscite con i cicloturisti, attraversarlo in bici dà la possibilità di viverlo appieno e a me di presentare scorci panoramici, siti di interesse storico-archeologico e naturalistico. É bello cogliere la sorpresa di chi magari su quella strada c’era già passato in macchina senza però aver avuto la possibilità di accorgersi di particolari suoni, profumi o colori.
Cos’è per te il ciclo-turistico ?
Il ciclo-turistico è una bellissima opportunità per conoscere nuovi luoghi, come fosse una lente di ingrandimento. Ti offre anche la possibilità, magari durante una pausa caffè in un piccolo borgo, di incontrare la gente del paese, scambiarci quattro chiacchiere, approfondire la conoscenza del posto e perché no, farsi consigliare su dove assaggiare un buon prosciutto o dove acquistare un ottimo olio. Con le bici elettriche, anche chi non è allenato ora può farlo.
Sai bene quanto io stessa ami pedalare… che giro consiglieresti a me e a chi soggiorna a Le Esperidi ?
Le Esperidi sono il luogo di partenza ideale per escursioni in bicicletta, sia da strada che mountain bike, per conoscere le bellezze della zona. É sufficiente fare percorsi anche di soltanto 25 km per avere comunque la possibilità di ammirare splendidi paesaggi rurali o panorami mozzafiato vista mare. Un appassionato di mtb non può non raggiungere, percorrendo strade bianche costeggiate da splendidi vigneti e oliveti, la maestosa Macchia della Magona, un’area naturale protetta ricca di percorsi per bike e trekking che si estende su di un territorio collinare per più di 1600 ettari. Rappresenta un polmone verde di rara bellezza, ricco di tutte le essenze botaniche tipiche della macchia mediterranea che si eleva fino a 610 m di altezza. Uno spettacolo unico che ogni volta mi toglie il fiato! Scendendo dalla Macchia non si può poi non passare dalla Locanda dell’Aioncino
e fermarsi per una bella colazione o un aperitivo immersi nei vigneti della Tenuta di Biserno.
Per gli amanti della bici da strada consiglio invece il Tour fino a Baratti, con il suo golfo che pare abbracciare il mare limpido della costa toscana, e poi, con un piccolo e tortuoso strappo in salita, si può arrivare fino al Castello di Populonia dove la fatica viene ampiamente ripagata dalla meravigliosa vista delle isole di Capraia, d’Elba e della Corsica!
Accompagni svariate tipologie di ciclisti, come ti poni con loro ? Ti senti investita da una responsabilità in più come “ex professionista”?
Nel mio lavoro mi trovo ad accompagnare veramente ogni tipo di cicloturista, dallo stradista più esperto che vuol macinare chilometri, al turista che magari per la prima volta vuole fare un’esperienza in bicicletta noleggiandone una con pedalata assistita. Il numero dei chilometri ovviamente cambia, cambiano le difficoltà dei percorsi, ma non cambia certamente la mia attenzione e il mio prendersi cura di ognuno di loro. Affidarsi a una guida, soprattutto quando il periodo di vacanza è breve, permette di vedere più cose, farsele raccontare e magari, come succede pedalando con me, poter venire a conoscenza di divertenti aneddoti sul mondo del ciclismo professionistico o su tecniche da adottare per affrontare al meglio i tratti di strada più impegnativi. Il tutto, naturalmente, nella massima sicurezza. A me, alla conclusione di ogni giro, rimane l’immagine e il ricordo dei volti sorridenti e spesso stupiti delle persone alle quali cerco di trasmettere l’orgoglio e l’amore che ho per la Toscana, le sue Strade, la sua Storia, la sua Cultura, la sua Natura e i suoi Paesaggi… questa per me è una grande soddisfazione che mi da la carica e l’energia per ripartire con un altro gruppo con immutato entusiasmo.
S.A.