FRANCESCA CARNEVALI

“Ho passato splendide giornate al Villaggio e il motivo per cui ritorniamo ogni anno è che in questo piccolo paradiso riusciamo a staccare la spina dalla frenesia milanese e finalmente rilassarci. Mi sento libera di fare quello che mi piace. Sicuramente mi ha colpito il profondo rispetto per l’ambiente naturale da parte di tutto il personale, l’estrema attenzione verso la pulizia, l’ordine e la sicurezza”.

Francesca Carnevali, è nata in Toscana, ma ha sempre vissuto a Milano, dove si è laureata in Economia e Commercio alla Bocconi. Ha lavorato sette anni in una grande multinazionale su progetti di consulenza ed ora è It Manager per Adecco (società multinazionale che offre servizi di consulenza e soluzioni nel settore delle Risorse Umane). Ha sempre amato viaggiare, conoscere nuove persone, culture diverse, nuove prospettive; praticare yoga, correre e ballare, andare in barca a vela e fare diving. Ha due figli, Giulia, che ha iniziato da poco il suo percorso universitario e Vincenzo di 10 anni. Adora il mitico Bulli, il mini camper arancione del suo compagno Giovanni, che ha colorato le estati toscane trascorse in campeggio con la famiglia.

Ci racconti brevemente la tua storia?

Ho dedicato tutta la mia giovinezza allo studio e al mio sviluppo professionale. All’inizio della mia carriera lavorativa in consulenza, dedicavo mediamente 10-12 ore al lavoro ogni giorno e questo ha avuto un impatto negativo su altri aspetti della mia vita. Non avevo tempo per altro. Adoro il mio lavoro, il lavoro è importante, ma in questo periodo non è più una priorità assoluta. Ho avuto la necessità di trovare un equilibrio, di acquisire consapevolezza sui miei desideri e di coltivare altri interessi. Per esempio, bilanciare famiglia e lavoro dovrebbe essere cosa naturale, mentre, soprattutto in Italia, troppe donne hanno dovuto abbandonare carriere e posizioni di rilievo dopo la nascita dei figli e questo è un vero peccato.

Oggi più che mai creare un ambiente di lavoro che favorisca un corretto bilanciamento tra vita personale e lavoro, è diventata priorità assoluta anche per le aziende. Creare un ambiente di lavoro smart, che tenga conto delle esigenze personali dei dipendenti, ha un impatto positivo, che si riflette anche sul conto economico. Alla fine se si è più felici, si è più predisposti a collaborare, a dare il meglio e alla fine si è anche più produttivi!

In base alla tua esperienza professionale, ci potresti dare una tua opinione sulla gestione de Le Esperidi e sul personale che vi lavora?

Penso che l’organizzazione del Villaggio sia perfetta. Sicuramente mi ha colpito il profondo rispetto per l’ambiente naturale da parte di tutto il personale, l’estrema attenzione verso la pulizia, l’ordine e la sicurezza. Si nota una condivisione dei valori da parte di tutto lo staff. Non abbiamo mai ricevuto disservizi e l’attenzione estrema verso il cliente è sicuramente un punto di forza. Tutti sono disponibili e cortesi. Umberto segue direttamente ogni aspetto ed ogni settore del villaggio ed i dipendenti sanno di poter contare su di lui in caso di difficoltà. Inoltre, ho notato che è sempre in contatto con gli ospiti ed ascolta le loro opinioni ed i loro consigli, in una costante ricerca dell’eccellenza.

Mi piace molto la creazione di questo blog lifestyle, un progetto in cui sono stati coinvolti sia gli ospiti che i collaboratori. Dare loro visibilità, coinvolgerli, promuoverne la collaborazione e motivarli ritengo siano ingredienti fondamentali per creare un team di successo. Infatti, sono le persone a fare la differenza ed a determinare il successo di ogni azienda.

Come hai visto crescere e cambiare negli anni la struttura e lo Staff?

La struttura negli ultimi anni si è perfezionata. Il team è cresciuto, si sono ampliati i servizi erogati, mantenendo gli elevati livelli di qualità. Dunque penso sia cresciuto anche l’impegno, la cura dei collaboratori e tutto si riflette nell’attenzione costante verso le esigenze del cliente.

Indubbiamente il Lago balneabile, unico nel suo genere, è stato l’investimento recente più azzeccato. È veramente bellissimo, ben curato, integrato con l’ambiente naturale circostante, pieno di piante e profumi. È un piacere godersi gli spettacoli di musica e luci organizzati periodicamente sul Lago, magari gustandosi un buon drink.

Adoro anche l’area adiacente, dove si trova il Mini Club e dove si svolgono le attività dedicate al fitness. Gli animatori che si dedicano ai bambini ed organizzano eventi e spettacoli serali non sono mai invadenti, ma sempre pronti a coinvolgere e divertire chiunque voglia partecipare attivamente alla vita del Villaggio. Trovo anche azzeccata la recente creazione della Veranda nella piazza centrale, con il bar rotondo, dove ci si possono godere gustose colazioni mattutine e serate di animazione, anche in caso di maltempo. Adoro anche la “Griglieria” sulla Terrazza affacciata sul mare; vi ho potuto gustare ottimi piatti di pesce e carne alla griglia, ammirando con gli amici splendidi tramonti.

Avresti qualche suggerimento da dare?

Continuare così mantenendo costante l’attenzione al cliente e alle persone che lavorano nel Villaggio. Potrebbe essere interessante creare dei momenti di condivisione con gli ospiti più affezionati e propositivi per raccogliere feedback e individuare ulteriori idee, aree di miglioramento e investimento.

Da quanti anni vieni in vacanza qui e quali ricordi ti legano maggiormente al posto?

Da otto anni; abbiamo scoperto Le Esperidi nel 2013 durante un viaggio con il Bulli per tutta la Toscana. Siamo arrivati fino all’Argentario e, risalendo verso Milano, ci siamo fermati a Marina di Bibbona. Impossibile non notare l’ingresso del Villaggio, che è immerso in una splendida pineta con accesso diretto al mare. Ho bellissimi ricordi, soprattutto legati al mio piccolo Vincenzo, che ha partecipato sempre attivamente a tutte le attività del miniclub e alle serate di animazione. Ho conosciuto splendide persone negli anni e da ultimo le mie amiche del cuore Vania e Silvia, che adoro per la loro simpatia.

So che ami particolarmente Bulli, il mini-camper del tuo compagno Giovanni. Cos’è che lo rende così speciale?

Pensa, l’anno prossimo Bulli compie 50 anni! Mi piace perché è un veicolo storico e ogni suo componente è originale; abbiamo solo sostituito le tendine, la tenda del tetto e dato una riverniciata di colore. Ci siamo trovati sempre bene: è piccolo ma anche super comodo. Penso che sia eccezionale il fatto che, nonostante i lunghi tratti e i viaggi percorsi, il suo motore anni ’70 non ci abbia mai abbandonato. In Sardegna, località Piscinas, abbiamo anche guadato un piccolo ruscello e abbiamo viaggiato su strade ripide in salita senza problemi. Ogni volta che riaccendiamo il motore dopo mesi di fermo invernale ci meravigliamo che parta al primo colpo. Spero che in futuro si torni a lavorare sulla programmazione e la produzione di prodotti di lunga durata!

In quanto donna sportiva, sicuramente approfitterai di tutte le occasioni che un soggiorno a Le Esperidi offre agli amanti delle attività all’aria aperta.

Ho passato splendide giornate al Villaggio ed il motivo per cui ritorniamo ogni anno è che in questo piccolo paradiso riusciamo a staccare la spina dalla frenesia milanese e finalmente rilassarci. Mi sento libera di fare quello che mi piace, come correre sulla spiaggia la mattina presto, andare in bicicletta al fresco della bellissima pineta che congiunge Le Esperidi con Marina di Cecina e godermi le divertenti serate con gli amici. Vincenzo è autonomo ormai, gira il campeggio in bici, partecipa ogni giorno alle varie attività calcistiche organizzate dal Villaggio e la sera scalpita per seguire gli spettacoli; ogni anno conosce nuovi amici e non vuole mai tornare a casa! Adoro praticare yoga e organizzare sessioni di questa pratica, potrebbe essere un’idea per il futuro.

S.A.

Articoli correlati